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Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti: Chi è, Requisiti e Ruolo in Azienda

Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti è una figura professionale indispensabile per le aziende iscritte all’Albo Gestori Ambientali, la cui presenza è obbligatoria per garantire la corretta gestione dei rifiuti secondo le normative vigenti. Tale ruolo è non solo normativamente richiesto, ma rappresenta un asset strategico per le imprese che operano nel settore della gestione rifiuti.

Attività che Richiedono un Responsabile Tecnico

L’articolo 10 del Regolamento dell’Albo Gestori Ambientali impone che la presenza di un Responsabile Tecnico sia una condizione fondamentale per l’iscrizione. In particolare, questa figura è necessaria per le attività di:

  • Raccolta e trasporto di rifiuti urbani, rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi (categorie 1, 4 e 5);
  • Trasporto transfrontaliero di rifiuti (categoria 6);
  • Intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione (categoria 8);
  • Bonifica di siti (categoria 9);
  • Bonifica di beni contenenti amianto (categoria 10).

Per alcune sottocategorie, il legale rappresentante dell’azienda può temporaneamente assumere l’incarico di Responsabile Tecnico, in attesa delle direttive finali sui requisiti professionali e le condizioni per questo ruolo.

Chi è il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti

Il Decreto Ministeriale 120/2014 definisce il Responsabile Tecnico come una figura essenziale che risponde a precisi requisiti normativi, distinti dalle responsabilità di altre figure come il RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione). Gli articoli 12 e 13 del decreto specificano in dettaglio i compiti, le responsabilità e i requisiti per il ruolo, che può essere assunto dal titolare dell’azienda, da un dipendente o anche da un consulente esterno.

Compiti del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti

L’articolo 12 del Decreto Ministeriale 120/2014 definisce il compito del Responsabile Tecnico come quello di garantire un’organizzazione corretta e conforme alla normativa per la gestione dei rifiuti aziendali, vigilando sull’applicazione delle leggi. Con la Delibera n. 1 del 23 gennaio 2019, il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha ulteriormente specificato i compiti e le responsabilità, tra cui:

  • Coordinamento delle attività aziendali;
  • Definizione delle procedure di emergenza, per incidenti o eventi imprevisti;
  • Vigilanza sulla conformità alle prescrizioni normative;
  • Verifica della validità delle iscrizioni e autorizzazioni dei soggetti a cui vengono affidati i rifiuti.

Compiti Specifici per le Diverse Categorie

A seconda delle categorie d’iscrizione, i compiti del Responsabile Tecnico variano, comprendendo:

  • Categoria 1 (raccolta e trasporto rifiuti urbani): garantire che i centri di raccolta rispettino le normative e formare il personale.
  • Categorie 1, 4, 5 e 6 (trasporto di vari tipi di rifiuti): redigere perizie per attestare l’idoneità dei mezzi di trasporto e assicurare che le operazioni di carico/scarico siano svolte in sicurezza.
  • Categoria 8 (intermediazione e commercio di rifiuti): garantire che la documentazione sia corretta e valida.
  • Categorie 9 e 10 (bonifica di siti e beni contenenti amianto): verificare lo stato e la disponibilità delle attrezzature per la bonifica.

Requisiti per Essere Responsabile Tecnico

Per assumere l’incarico di Responsabile Tecnico, è necessario soddisfare specifici requisiti ed una verifica di idoneità, accertata tramite esame.

Verifiche di Idoneità

Dal 16 ottobre 2017, le delibere n. 6 e 7 stabiliscono che tutti i Responsabili Tecnici, nuovi o già in carica, devono sostenere un esame di abilitazione, la cui validità è di cinque anni. Chi già ricopre il ruolo alla data di entrata in vigore di queste norme può operare per un periodo transitorio di cinque anni prima di dover sostenere la verifica.

Responsabilità del Responsabile Tecnico

La distribuzione delle responsabilità tra titolare d’azienda e Responsabile Tecnico è un tema delicato. Sebbene il legale rappresentante dell’azienda rimanga il principale garante del rispetto della normativa ambientale, la delega di alcune funzioni può comportare una responsabilità concorrente. La responsabilità penale può essere attribuita anche al Responsabile Tecnico delegato solo se sussistono elementi chiari di ingerenza o incompetenza.

Vantaggi della Figura del Responsabile Tecnico in Azienda

Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti non solo rappresenta un obbligo legale, ma offre anche diversi vantaggi per l’azienda:

  1. Conformità normativa: assicura che l’azienda rispetti tutte le norme ambientali, evitando sanzioni e sospensioni.
  2. Ottimizzazione dei processi di gestione: garantisce procedure più efficienti per la gestione dei rifiuti, riducendo sprechi e migliorando l’efficienza operativa.
  3. Immagine aziendale: la presenza di un Responsabile Tecnico certificato dimostra impegno verso la sostenibilità e la conformità, migliorando la reputazione aziendale.

Conclusione

Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti rappresenta una figura chiave per le aziende che operano nel settore dei rifiuti. Non solo contribuisce alla conformità normativa, ma assicura anche una gestione efficiente e sicura dei processi aziendali, tutelando l’azienda da rischi legali e ottimizzando le risorse. Scegliere un professionista qualificato e in regola con i requisiti dell’Albo Gestori Ambientali non è solo un obbligo di legge, ma anche un investimento strategico per il futuro sostenibile dell’impresa.

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