Il Codice della Strada si occupa delle misure di guida sicura con obblighi e doveri sia dei costruttori dei veicoli che degli utilizzatori. È formato da 245 articoli e venne approvato con Decreto Legislativo il 30 aprile 1992, n.285; è accompagnato da un Regolamento di attuazione composto da 408 articoli e 19 appendici; l’attuale è in vigore dal 1 gennaio 1993.
È composto da otto titoli e si occupa delle disposizioni generali, di costruzione e tutela delle strade, dei veicoli, della guida degli stessi e della conduzione degli animali, delle norme di comportamento, degli illeciti e relative sanzioni, disposizioni finali e transitorie.
Le procedure definite nelle Direttive Europe che il datore di lavoro deve mettere in pratica sono normate dalla Direttiva Quadro 89/391/CEE: emanata dal Consiglio il 19 giugno 1989, tale direttiva riguarda l’applicazione di provvedimenti specifici che mirano a promuovere la cultura della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro; definisce quindi le misure per la prevenzione dei rischi del settore, indipendentemente dalla via e dal mezzo di comunicazione utilizzato: ferroviario, marittimo, aereo, stradale e al settore, sia pubblico che privato.
Anche in questo caso persiste l’obbligo di valutare periodicamente i rischi, garantire la tutela della salute dei lavoratori senza che questo sia oneroso per loro, organizzare servizi di protezione e prevenzione, redigere infortuni sul lavoro e tenere un elenco degli incidenti, consultare i lavoratori, garantendone la formazione.
Il mio intervento è volto quindi al migliorare le condizioni dello stoccaggio e della movimentazione delle merci, studiando procedure e sistemi di gestione specifici per l’impresa, semplificando, nei modi e nei tempi corretti, e talvolta riorganizzando in maniera sicura l’attività appena descritta.
il mondo della sicurezza e del trasporto delle merci pericolose e dei rifiuti è molto vasto e ricco di sfaccettature
--- Iscriviti all mia newsletter per saperne di più e per restare in contatto con me.
